Energia naturale

Da decenni Q10 Gold è uno degli integratori di coenzima Q10 più venduti, grazie all’ampia documentazione sulla sua elevata biodisponibilità. Il Q10 è una sostanza liposolubile difficilmente assorbibile da parte dell’organismo. Tuttavia, grazie a un processo di produzione altamente specializzato, attraverso il quale il Q10 viene disciolto in una soluzione di olio vegetale ed esposto a un processo di riscaldamento brevettato, le molecole del coenzima sono in grado di sciogliersi completamente alla normale temperatura corporea. Questa è la ragione per cui Q10 Gold garantisce una superiore biodisponibilità del suo principio attivo.

• Q10 Gold contiene Q10 in olio vegetale, sotto forma di capsule softgel fotoresistenti.
• Q10 Gold è riferimento ufficiale dell'ICQA (Associazione Internazionale del Coenzima Q10).
• Il Q10 utilizzato come materia prima per la realizzazione di Q10 Gold è identico alla forma attiva del coenzima che viene sintetizzata dall'organismo umano, ovvero alla sua forma naturale.
• La forma di Q10 utilizzata in Q10 Gold è totalmente priva di isomeri cis.
• Miscela unica di oli vegetali (da coltivazioni ecosostenibili certificate) in capsule softgel.
• Più di 100 studi scientifici internazionali documentano l’efficacia di Q10 Gold.

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Il coenzima Q10 (noto anche come ubidecarenone) è una sostanza simil-vitaminica, che riveste un ruolo fondamentale nel metabolismo dell’energia a livello cellulare. Il Q10 sostiene attivamente la trasformazione di grassi, carboidrati, proteine ed alcol in ATP (adenosina trifosfato), la molecola che immagazzina l’energia in forma chimica. Quando una cellula necessita di energia, scompone una molecola di ATP, rilasciando così l’energia immagazzinata al suo interno. L’intero processo avviene all’interno delle cellule, in piccole strutture chiamate mitocondri.

Le cellule muscolari sono particolarmente dipendenti dall’energia e per questo motivo contengono un numero sostanzialmente più elevato di mitocondri rispetto ad altri tipi di cellule. Anche le cellule del muscolo cardiaco, a causa dell'elevato fabbisogno energetico del cuore, sono caratterizzate da elevata densità mitocondriale.

Le fonti di Q10

Il Q10 è presente in diversi alimenti; le fonti nutrizionali più ricche sono:

• carne di manzo;
• carne di maiale;      
• aringhe;
• sardine;   

• olio di soia.

Inoltre, l'organismo umano è in grado di sintetizzare il Q10. Il processo di sintetizzazione, che avviene nel fegato, si riduce con il passare degli anni, oppure a seguito di alcune malattie. Gli esperti ritengono che il livello di coenzima Q10 nell’organismo raggiunga il picco massimo intorno ai vent'anni di età, dopodiché la sua produzione inzia a diminuire.


Anche se non è ancora stato stabilito ufficialmente, si ritiene che l’alimentazione fornisca circa 5-20 mg di Q10 al giorno. L'organismo ha una “riserva” di Q10 tra 1 e 1,5 grammi, per la maggior parte conservata in cuore, fegato e reni.

Una sostanza molto sicura

Gli studi hanno dimostrato che l'assunzione prolungata di un integratore di Q10 non compromette la produzione endogena della sostanza da parte dell’organismo. La sicurezza di Q10 Gold è supportata da oltre vent'anni di ricerca scientifica e dall’esperienza dei consumatori.

Q10 e UBIAD1

I mitocondri cellulari, che producono l’energia necessaria al nostro organismo, hanno bisogno del coenzima Q10.

Alcune ricerche suggeriscono che gli esseri umani sono in grado di formare il Q10 in diverse parti delle cellule; questo si verifica ad esempio in alcune microstrutture chiamate “organelli” (si veda l’illustrazione).

Un organello importante è l'apparato di Golgi, che modifica e organizza le proteine e i grassi in modo che possano essere trasportati a destinazione.

Un altro organello è il reticolo endoplasmatico, di cui esistono due tipi, che ricoprono funzioni differenti.

I reticoli endoplasmatici, atti a sintetizzare e trasportare sostanze all’interno delle cellule, sono necessari per la formazione di diverse membrane cellulari. Il Q10 e l'enzima UBIAD1 svolgono un ruolo decisivo per le proprietà di tali membrane.

Una nuova ricerca suggerisce che la produzione di Q10 da parte delle cellule necessita di enzimi come UBIAD1. Alla diminuzione di questo enzima corrisponde infatti un minore presenza di Q10 nel fluido cellulare; questo porta all’aumento dell'ossigenazione delle cellule dei vasi sanguigni, causato dai radicali liberi.

La riboflavina, conosciuta anche come vitamina B2, è una vitamina del gruppo B. È un composto di colore giallo-arancione, idrosolubile e abbondantemente presente in natura. La riboflavina è necessaria per diverse reazioni catalizzate da flavoproteine, che ricoprono un ruolo fondamentale per la produzione di energia da parte dell’organismo. Il processo ha luogo all’interno dei mitocondri cellulari, dove si trova anche il coenzima Q10. Le principali fonti alimentari di riboflavina sono i latticini, le uova, il lievito di birra, le verdure a foglia verde, le frattaglie, i funghi e i legumi.

L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha valutato la documentazione che supporta il contenuto di riboflavina del prodotto e ha confermato le seguenti dichiarazioni:

• Contribuisce a un regolare metabolismo e alla normale produzione di energia.
• Contribuisce alla riduzione di stanchezza e affaticamento.
• Contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. 
• Aiuta a mantenere in salute le membrane mucose.
• Contribuisce al mantenimento di normali globuli rossi.
• Contribuisce al regolare metabolismo del ferro.